In Italia la tradizione dei lucchetti sembra essere partita da Merano, dove esiste un “ponte dei lucchetti”, che in realtà è una lunga passeggiata sul Passirio. I lucchetti sono stati lasciati pero’ dai militari che terminavano il servizio di leva.
Il primo ponte degli innamorati sembra che sia stato invece il famosissimo Ponte Vecchio a Firenze. Anche qui l’usanza è stata lanciata, come a Merano, dai militari della vicina Accademia di San Giorgio alla Costa. Una ventina di anni fa, poi, la tradizione è stata ‘sposata’ dagli innamorati.
In Italia, e ormai anche nel resto del mondo, il luogo più noto per i lucchetti dell’amore è oggi senz’altro il Ponte Milvio, di Roma.
La tradizione e’ iniziata con la pubblicazione dei romanzi di Federico Moccia ed e’ letteralmente esplosa con i film “Ho voglia di te”, dove i due protagonisti Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti, attaccano il lucchetto della moto al terzo lampione del ponte, per giurarsi amore eterno…
Una curiosità: sembra che il primo lucchetto sia stato messo proprio da Moccia, autore del libro!
Mondo
Giurarsi amore eterno e sperare che la persona amata resti per sempre legata a noi… da qui nasce la “Lucchettomania”! Ma se pensate che questo rito sia tutto “Made in Italy” vi sbagliate, e tanto!
Non tutti sanno, infatti, che è una tradizione nata in Cina, addirittura nel secolo scorso e precisamente nel lago di Qiandaohu, a 250 km da Shangai (nella Provincia del Zhejiang).
E’ li che esiste infatti l’Isola del Lucchetto, che ospita delle ringhiere in cui sono attaccati una quantità enorme di lucchetti, chiamati anche Lianxinsuo (ciò che lega due cuori). Sono in forme e colori diversi, e da lontano potrebbero essere scambiati per dei fiori. Pare che l’ultimo calcolo parli di quasi 200.000 esemplari!!! Inoltre, è qui che si trova il famoso Safety Lock, e cioè il più grande lucchetto del mondo, tanto da essere anche presente nel Guinness dei primati.
Negli anni ’80, poi, la mania è sbarcata in Europa, e precisamente in Ungheria, dove i lucchetti hanno invaso il centro della piccola cittadina di Pecs. Ora che sulla staccionata non c'è più spazio, le coppie lasciano i simboli del loro amore su qualunque cosa a cui possa attaccarsi un lucchetto, incluse le statue.
