Quei 10000 ti amo che fanno bene al cuore

10.000. Proprio così: die-ci-mi-la! Sembra incredibile, eppure in solo quattro settimane (esattamente dall’8 maggio ad oggi 5 giugno), su LucchettiPonteMilvio.com sono stati appesi ben diecimila lucchetti. Virtuali, naturalmente. Se non fossero stati tali, avrebbero avuto un peso complessivo di almeno 3 tonnellate di ferraglia e diecimila chiavette sarebbero finite nelle acque del Tevere. E invece sono qui, su questo Ponte Milvio dell’era internettiana, distribuiti in ben 134 lampioni digitali. Lucchetti leggeri come pixel, ma veri come le migliaia di bellissime storie d’amore che raccontano.

Basta leggerli: ci sono “cotte” tra adolescenti, tanti giovani innamorati, fidanzati in vista del matrimonio, eppoi coniugi, conviventi, coppie d’ogni tipo, fino ai nonni con figli e nipoti. Non mancano poi i lucchetti di grandi amori ormai finiti, ma anche quelli tra amici, tra fratelli, tra cugini, oltre che di genitori ai propri figli e addirittura di famiglie intere al proprio cane che non c’è più. Leggeteli, fanno bene al cuore! Uno per tutti? Il decimillesimo. Lo ha scritto Maria, 18 anni, studentessa siciliana di Vittoria (Ragusa), e lo ha dedicato al suo Roberto: “Ti amo e ti amerò per sempre, sei l'unico per me e voglio stare per sempre con te”. E’ un messaggio di una bellezza semplice, quanto profonda.


Non si può restare insensibili dinanzi a questo fenomeno dei lucchetti, che ormai ha surclassato – se non altro nei numeri – quello del vero Ponte Milvio a Roma. Almeno due le considerazioni. La prima: c’è ancora una gran voglia di “dire l’amore”. Sì, proprio quell’amore che oggi si finge di non conoscere più, umiliato dalla pubblicità e dai media, confuso con il sesso o la complicità. Amore genuino, che restituisce la speranza, che dona felicità. La seconda considerazione: chi ama ha ancora una gran voglia di certezze, magari piccole e fragili come la chiusura di un web-lucchetto, ma che facciano guardare al futuro con un pizzico di fiducia.

Il grande successo di LucchettiPonteMilvio.com è tangibilmente dimostrato da questi diecimila lucchetti. Ma anche dai tanti imitatori, piccoli e grandi, che nel frattempo si sono moltiplicati su internet: ad esempio, c’è chi ha trasformato l’idea adattandola a Ponte Vecchio o ad altri ponti, chi cerca di vendere on-line una sorta di lucchetto virtuale per qualche euro e chi si è messo in testa di creare uno YouTube all’italiana. E certamente altri ancora arriveranno. Vedremo. Da parte nostra, intendiamo rendere sempre più bello ed interessante questo sito, mentre abbiamo già in preparazione tante sorprese che riveleremo a tempo debito.

Vogliamo intanto ringraziare ciascuno dei diecimila autori di questi lucchetti e anche delle diecimila coppie che li hanno ispirati. Grazie per ciò che abbiamo letto in queste settimane, grazie per aver voluto lasciare qui una traccia del vostro amore. Conserveremo con grande rispetto e con certosina perizia queste testimonianze di vita vissuta, nella certezza che stanno entrando nelle piccole grandi storie di ciascuno. E salutiamo anche coloro che, da oggi in poi, agganceranno il loro lucchetto d’amore. In attesa di festeggiare, presto, il ventimillesimo!

Lucio Castello


 
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